Si hai capito bene.
La “vera” meditazione non è quella che fa sperimentare cori angelici e visioni paradisiache.
La “vera” meditazione non ha lo scopo di rilassare e far sperimentare pace e benessere.
La sensazione di pace e benessere, magari, sono effetti “collaterali” a distanza della pratica meditativa.
La “vera” meditazione” è una pratica spesso faticosa e frustante il cui vero fine è trasformare la consapevolezza e fare vedere le cose così come sono e non come appaiono.
La “vera” meditazione è in realtà spesso una lotta.
Una lotta contro i pensieri intrusivi e persecutori, contro la voglia di interrompere la pratica perchè si hanno tante cose da fare, contro il senso di impotenza nell’essere incapaci di portare calma nella mente.
Questa è meditazione.
Una pratica faticosa che però trasforma la vita.
E’ come andare in palestra per mettere muscoli.
Il bello della palestra non è quando si fa palestra, che è spesso faticosa, a volte dolorosa, a volte si fa controvoglia… il bello della palestra si apprezza quando non si fa palestra, nella vita di tutti i giorni quando si può godere di un corpo in forma e definito.
Perchè parlo di “vera” meditazione?
Perchè la stragrande maggioranza delle tecniche propagandate per meditazione non lo sono.
Non dico che sono inutili o non fanno stare bene… sto solo dicendo che non sono meditazione
Fanno stare bene mentre si pratica ma non trasformano la vita.
Sono tecniche sintomatiche non sono meditazione.
Esistono solo tre tecniche di “vera” meditazione.
Ma ne parlerò in un prossimo post.
“Dott. Bruno Ciaramella”