COSA E QUANDO… PARI SONO
Non so se ci avete fatto mai caso ma nei programmi nutrizionali si dà molta enfasi su cosa mangiare ma poco o niente su quando mangiare.
Ebbene il tema di “quando mangiare” è importantissimo.
Il problema sorge soprattutto quando per motivi lavorativi non è possibile rispettare una certa regolarità dei pasti, per cui se l’orologio o lo stomaco dicono che è ora di mangiare si tampona con qualcosa al volo (quasi mai salutare) per poi rimandare al primo pasto utile a casa.
E qui si scatena Attila che, si racconta, dove passasse non crescesse più niente: si spazzola tutto.
Sono numerosi gli studi che portano alla conclusione che “quando si mangia è importante quanto cosa si mangia”.
Quello che è venuto fuori da questi studi è che il “quando si mangia” è fondamentale non solo, come verrebbe naturale pensare, per categorie speciali di persone, come i diabetici, ma anche per le persone sane.
Il mancato rispetto degli orari è associato a un maggior rischio di malattie cardiovascolari, pressione alta, diabete e obesità.
La discrepanza tra i ritmi biologici e i tempi della società sempre più schizofrenici, possono mandare in tilt gli orologi interni degli organi innescando una serie di reazioni dannose per la salute.
Purtroppo chi è costretto a saltare i pasti, per rispettare i turni di lavoro, è a maggior rischio di contrarre il cancro, malattie cardiache e malattie metaboliche.
Pertanto, tutte le volte che è possibile cercate di fare un pranzo vero, magari portandovelo da casa e dedicandovi quei 10 minuti per mangiare in pace.
Dott. Bruno Ciaramella