QUELL’INSOSTENIBILE PESANTEZZA DELL’ESSERE

Osservo un sempre più marcato rapporto inversamente proporzionale tra aspirazioni spirituali, etiche culturali da una parte e peso corporeo dall’altra.

Più la mente vola in alto leggera, aspirando a dimensioni platoniche, più il corpo sprofonda in basso attratto dall’implacabile legge della gravita’.

E’ come se la mente andasse da una parte e il corpo da un’altra.

Vuoi vedere che Cartesio aveva ragione?
No mi rifiuto.
Cartesio, nonostante le attuali apparenti evidenze, ha torto!

In attesa che venga scoperta la legge del tutto e si faccia chiarezza sulla gravità quantistica valgono sempre i vecchi e materiali principi: attività fisica, mangiare poco e sano, meditazione. 
 
“Dott. Bruno Ciaramella”