La pubblicità vi inganna.
Vi suggerisce cibi propinandoli per sani, le cui materie prime, magari, vengono coltivate in paesaggi bucolici, inesistenti, e dove gli animali, felici di poter pascolare in campi incontaminati, più perfetti di un campo da golf, sono accondiscendenti e ben disposti a donarsi per soddisfare i palati più esigenti.
Nessuna mucca è felice di essere munta. Magari sarebbe felice se il suo latte venisse succhiato dal proprio vitellino piuttosto che da una mungitrice per ottenere un latte che poi andrà a formare merendine deliziose, ma piene di grassi e zuccheri aggiunti, che andranno a comporre colazioni presentate su tovaglie immacolate di famiglie perfette che, misteriosamente e contro ogni legge della natura, si svegliano sempre felici e di ottimo umore la mattina per riunirsi per fare colazione insieme.
Se pensate di diventare felici e di trovare la colazione pronta la mattina quando vi svegliate, semplicemente comprando quelle merendine, vi sbagliate di grosso.
Non è neppure vero che dal loro frigo esce una mucca viva per fornire latte fresco… ma questo forse già lo sapete.
Il senso si separazione dalla natura, esasperato dalla cultura egoicocentrica occidentale, unito al delirio di onnipotenza dell’uomo, autoproclamatosi dominatore della terra, sta portando a sfruttare le sue risorse, viventi e non viventi, in modo cieco e forsennato.
L’uomo non è separato dalla terra e dalle sue creature.
Siamo un tutt’uno con la terra e l’universo.
Attraverso la “biodanza” si realizza uno scambio continuo tra gli esseri viventi, e non solo. Questo scambio non si realizza solo quando moriamo ma avviene anche quando siamo vivi.
In ogni momento della nostra vita una parte dell’incalcolabile numero degli atomi del nostro corpo torna all’esterno in un flusso costante e continuo che rende arbitraria la possibilità di parlare di confine tra me e le altre cose.
Attraverso la biodanza bisogna capire che abusando delle risorse della terra, e delle sue creature, si abusa di stessi.
Perchè tutti condividiamo la stessa natura materiale ed energetica.
Perciò, non lasciatevi ingannare dalla pubblicità.
Tornate a mangiare cibi semplici e non manipolati.
Dietro ad un alimento artificiale c’è un abuso e l’abuso indiscriminato delle risorse della terra ci porterà all’estinzione
E ce la meritiamo.
“Dott. Bruno Ciaramella”